La Dieta Paleolitica (Dieta Paleo o Paleodieta) è un regime alimentare in voga già da qualche anno ma anche abbastanza discusso. Scopriamo cosa consiglia di mangiare e quali regole prevede.
La Paleodieta è stata ideata da Loren Cordain, nutrizionista dell’Università del Colorado appassionato di alimentazione dell’era paleolitica. Gli uomini dell’età della pietra vivevano sostanzialmente di caccia e pesca, non praticavano infatti ancora né agricoltura né allevamento e si nutrivano solo di carne, bacche, frutta e verdura, ovvero di ciò che riuscivano a procurarsi nel corso della giornata cacciando e raccogliendo. La Dieta Paleo si basa sull’idea che anche gli uomini moderni dovrebbero mangiare come si faceva nel lontano passato. Per stare bene, secondo Cordain, è necessario seguire un’alimentazione molto ricca in proteine animali in cui si escludono completamente i carboidrati ad eccezione di quelli contenuti in frutta e verdura. Importante anche associare al regime alimentare paleolitico della regolare attività fisica.
Cosa si può mangiare e quali sono invece i cibi da evitare secondo questa dieta? La Paleo dieta consente di mangiare solo i cibi che esistevano nell’era paleolitica dunque: carne (soprattutto magra), pesce, crostacei e molluschi, verdura, semi, radici, bacche, frutta e miele. Molto raramente si possono bere alcoolici e consumare condimenti come l’olio. Concessi anche tè e caffè. Da evitare invece sono tutti i tipi di cereali, i legumi, latte e latticini, sale, zucchero, olio, burro, tutti i cibi lavorati e la birra.
La paleo dieta NON è un metodo accettato dalla comunità scientifica contemporanea, che reputa il sistema ingiustificato, non equilibrato, scarsamente applicabile e potenzialmente nocivo (per eccesso di proteine, eccesso di grassi, tendenza alla chetosi ecc). La paleo dieta non richiede alcun tipo di calcolo, stima o progettazione. Consente di mangiare ogni qualvolta insorga l’appetito, purché vengano consumati solo i cibi “paleo”.
Quindi le regole della paleo dieta sono :
Non bisogna assolutamente calcolare l’apporto calorico ma bisogna mangiare a sazietà.
Orientatevi verso la qualità (scegliere solo certi alimenti) e non verso la quantità (1000 – 2000 o 3000 calorie).
Loren Cordain consiglia, nel suo libro, il rispetto di queste regole:
- Assumere una buona quantità di proteine animali
- Mangiare meno carboidrati di quelli di solito consigliati dalle diete popolari, ma consumare frutta e verdura, senza tuberi amidacei, cereali e zuccheri raffinati
- Assumere fibra, sempre da frutta e verdura
- Assumere una moderata quantità di grasso, sopratutto omega 3 e omega 6 in quantità uguali
- Nutrirsi di cibi ricchi di potassio e poveri di sodio
- Seguire una dieta ad alto contenuto alcalino, cioè ricca di minerali come calcio, potassio e magnesio
- Preferire i cibi ricchi di vitamine, di sali minerali e di antiossidanti.
Non credo sia del tutto sbagliato questo tipo di alimentazione ma il segreto secondo me sta sempre nell’equilibrio. Sembra che vengano consigliati alimenti dall’altissimo valore nutrizionale e sconsigliati i cosidetti junk foods. Mancano i cereali che in realtà sono entrati a far parte della nostra alimentazione solo con l’avvento dell’agricoltura ma è anche vero che con questi e con i junk food siamo diventati un popolo di obesi. Spesso poi diete come questa hanno lo svantaggio che, appena si torna alle precedenti abitudini alimentari, si tende ad essere preda del cosiddetto effetto yo-yo, ovvero si recupera in poco tempo il peso perso proprio per il concetto errato di dieta. Ed è comunque anche vero che oramai non viviamo più nell’era paleolitica ed è impensabile eliminare cereali, legumi e altri alimenti dal nostro regime alimentare. Altro fattore da considerare è che nell’era in cui viviamo non è semplice trovare proteine della stessa qualità dell’era paleolitica in cui gli animali non si nutrivano di mangimi. Stessa cosa dicasi per frutta e verdura: non esistevano le coltivazioni intensive. Quindi questo regime alimentare non è nè giusto nè sbagliato. Sta sempre a noi mantenere il giusto equilibrio.