La microcircolazione rappresenta la componente principe della circolazione sanguigna. è un argomento molto particolare che tocca non solo il profilo sportivo ed estetico ma soprattutto la salute in generale. Vediamo cos'è, come funziona e come prendersene cura.
Il microcircolo è un argomento molto particolare che tocca non solo il profilo sportivo ed estetico ma soprattutto la salute in generale del nostro organismo. Quando si parla di microcircolazione ci si riferisce il più delle volte ad alcuni problemi quali gonfiori e infiammazioni alle gambe. Questo vale per tutti ma per le donne in particolare in quanto tendenzialmente più soggette a casi di questo tipo.
PER MICROCIRCOLO SI INTENDE LA CIRCOLAZIONE SANGUIGNA soprattutto associata agli arti inferiori. Negli ultimi tempi, nel mondo medico, si sta prestando sempre più attenzione al ruolo della “microcircolazione” poiché una sua compromissione sembra essere alla base di moltissimi processi patologici. Il microcircolo è costituito dalla complessa rete capillare, in cui si incontrano circolo arterioso e circolo venoso e in cui avviene una funzione fondamentale: da una parte portare ossigeno, nutrienti e principi attivi ai tessuti e agli organi (microcircolo arterioso), dallʼaltra ripulire gli stessi dalle tossine e dalle sostanze di scarto che ostacolano il normale flusso ematico e, quindi, la salute del nostro corpo. Oltre a questo i capillari linfatici svolgono un importante ruolo nel drenaggio dei liquidi extracellulari. La microcircolazione può essere compromessa da numerosi fattori, alcuni inesorabili come il normale invecchiamento, altri evitabili come uno stile di vita scorretto e tutte le problematiche che ne conseguono. Se questo sistema viene compromesso ci ritroviamo in una situazione di stasi dei liquidi e, dunque, di gonfiore.
Generalmente le cause vanno ricercate nello stile di vita e nelle sue implicazioni e anche nell’allenamento:
- sedentarietà;
- fumo;
- alcool;
- droghe;
- alimentazione scorretta
- sovrappeso e obesità;
- ipertensione;
- alti livelli di colesterolo cattivo (LDL) e trigliceridi;
- Posizioni statiche tenute per troppo tempo;
- Difficoltà di deflusso e drenaggio causate dall’allenamento: È questo il caso di tutti quegli allenamenti incentrati esclusivamente sulle gambe, in particolar modo se basati su molte ripetizioni e cedimento muscolare esasperato.
- Le vene delle gambe sono dotate di valvole che impediscono il reflusso del sangue nel suo viaggio verso il cuore. Quando a causa di vari fattori le vene perdono elasticità e si sfiancano, le valvole perdono la loro efficacia ed il sangue tende a ritornare verso il basso, provocando una diminuzione degli scambi con le cellule che ha come conseguenza il ristagno dei liquidi e quelle sensazioni dolorose di gonfiore e stanchezza degli arti. In questo caso ci troviamo di fronte ad una vera e propria patologia vascolare.
COME MIGLIORARE IL MICROCIRCOLO:
Se è appurato che il problema non è vascolare, ovvero non dipende da una vera e propria patologia che richieda una terapia vascolare( in questo caso se si ha un sospetto meglio chiedere il parare del medico) si deve iniziare con la correzione dello stile di vita, smettere di fumare e iniziare a svolgere attività fisica regolarmente per rimettere in moto il sistema e mantenerlo funzionante;
Poi con la correzione delle abitudini alimentari. Alimentazione e integrazione dovrebbero essere alla base dello stile di vita per ottenere il corretto apporto di vitamine e minerali per favorire la cellula e i processi metabolici;
ALLENAMENTO: l’attività cardiovascolare è finalizzata ad un rafforzamento del microcircolo e di stimolare la circolazione. Regole da osservare:
evitare attività che prevedano di stare seduti(es. cyclette);
evitare l’intesità troppo elevata;
avere una buona flessione plantare.
Ideale è la camminata o la corsetta sia su tapis roulant che su strada da abbinare ad allenamento in sala pesi. Anche in questo caso si deve prestare attenzione ad alcuni accorgimenti:
lavorare con ripetizioni basse ( 4-8 ) e carichi più alti per evitare congestionamento muscolare responsabile della stasi dei liquidi.
Allenamento PHA : prevede di alternanre un esercizio per la parte inferiore del corpo ed un esercizio per la parte superiore. In questo modo si eviterà un accumulo localizzato dei liquidi e si creerà una richiesta di sangue e nutrienti a livello sistemico. Ma non deve essere l’allenamento esclusivo, bensì da alternare al lavoro di ricomposizione corporea.
INTEGRAZIONE:
Rutina, Diosmina, semi d’uva, Bromelina, centella asiatica, meliloto, ginkgo biloba, rusco, ippocastano che contrastano la sensazione di gambe pesanti favoriscono la funzionalità del microcircolo e il drenaggio dei liquidi corporei . Sono tutti ingredienti presenti in CELLUVEN di EUROSUP
Vitamina C: La vitamina C è indispensabile nelle fasi finali della sintesi di collagene. Il collagene è un componente essenziale dei tessuti connettivi, tra cui pelle, ossa, cartilagini, tendini, legamenti e vasi sanguigni . Pertanto, gravi carenze di questa vitamina si caratterizzano per una ridotta integrità della parete vasale, con sanguinamenti spontanei .Assicurare un adeguato apporto di vitamina C è importante per la salute dei vasi sanguigni e la funzionalità antiossidante.
Antiossidanti: Vitamina C, Vitamina E, Coenzima Q10, Selenio, Procianidine, Resveratrolo, Licopene, Beta-Carotene. Quando i radicali liberi in eccesso attaccano e danneggiano le varie componenti del microcircolo, le macromolecole danneggiate possono aggregarsi e rendere il sangue più viscoso, compromettendo il flusso sanguigno.
Omega 3: prevengono patologie molto gravi del sistema cardiovascolare come l’aterosclerosi e l’ipertensione. Infatti il loro effetto fluidificante si traduce anche in una minore aggregazione delle piastrine nel sangue, facendo diminuire il rischio di trombi e svolgendo una funzione ipotensiva sulla circolazione sanguigna. Inoltre è stato attestato che gli Omega 3 hanno un effetto antiinfiammatorio su tutto l’organismo.
Arginina: Nel 2004, il Journal of Nutrition de l’American Society for Nutritional Sciences ha condotta una vasta recensione degli studi scientifici condotti sull’arginina e sull’importanza del suo ruolo .
Questo studio ha permesso di convalidare le proprietà dell’arginina nel mantenimento di un sano sistema cardiovascolare.
È stato così dimostrato che l’arginina :
• aumenta la vitalità dei vasi sanguigni;
• svolge un ruolo essenziale nel mantenere un funzionamento sano dell’endotelio vascolare (parete dei vasi);
• promuove la dilatazione dei vasi sanguigni e la produzione di ossido nitrico creato dall’endotelio vascolare. Come molte altre funzioni nel corpo, l’attività dell’arginina tende a diminuire con l’età con conseguente rallentamento della produzione naturale di ossido nitrico e quindi indebolimento del sistema cardiovascolare nel suo complesso.
“La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplicemente l’assenza di malattia o infermità”.(Organizzazione Mondiale della Sanità)
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