Il magnesio è un integratore che ha guadagnato una certa attenzione come potenziale aiuto per dormire. La difficoltà ad addormentarsi e a riposare bene rappresenta uno dei tanti problemi che affligge quotidianamente un numero elevato di persone e rappresenta un problema che si manifesta con la difficoltà a prendere sonno e a dormire, nonostante il corpo ne abbia bisogno.

Ci sono tre tipi di insonnia: quella iniziale, quella intermittente o centrale, e quella terminale.

• Insonnia iniziale: E’ la prima fase, quando si manifestano iniziali difficoltà a prendere sonno.
• Insonnia centrale o intermittente: Si caratterizza per frequenti risvegli durante l’arco della notte.
• Insonnia terminale: Si manifesta con risvegli precoci e difficoltà del soggetto a riprendere sonno.

Anche provando a cambiare la routine del sonno e frenare l’assunzione di caffeina a volte non è sufficiente.

Secondo uno studio denominato Morfeo 2, sono oltre 10 milioni le persone in Italia che manifestano disturbi del sonno.
E’ però possibile combattere questo problema naturalmente. Infatti, in natura c’è un prezioso alleato che aiuta a farci dormire meglio: il magnesio.

Il magnesio è un dei minerali tra i più diffusi nell’ambiente e il secondo dopo il potassio più presente nelle cellule. Ed è proprio dentro la cellula che il magnesio ha un’azione importantissima regolando l’adattamento delle cellule, a quello che è il ritmo giorno-notte. Per addormentarsi e rimanere addormentato, il corpo e il cervello devono rilassarsi. A livello chimico, il magnesio aiuta questo processo attivando il sistema nervoso parasimpatico, il sistema responsabile della calma e del rilassamento. 

Ci sono diversi studi che evidenziano come il magnesio regoli il ritmo circadiano, influendo in maniera positiva la produzione di melatonina, un ormone che è tra i maggiori protagonisti del sottile equilibrio che c’è tra il sonno e la veglia.
In natura il magnesio è presente in tanti alimenti, ma siamo ormai consapevoli che l’apporto quotidiano necessario è difficilmente raggiungibile pur consumando questi prodotti.
Per questo motivo è consigliabile utilizzare un integratore di magnesio, che va unito ad un insieme di accorgimenti tra cui: evitare di fare attività fisica in tarda serata, stare troppe ore al pc, studiare o lavorare fino a tarda notte, cenare troppo tardi; tutte azioni che eccitano il nostro sistema nervoso. Evitarle ci consentirà di superare questo problema.

Uno studio, pubblicato sul “Journal of Research in Medical Sciences” ha stabilito che l’assunzione giornaliera di magnesio consente di ridurre i tempi di addormentamento, diminuendo anche i fastidiosi risvegli durante la notte. L’Institute of Medicine raccomanda rispettivamente 310-360 mg per donne e 400-420 mg per uomini adulti.
Ma il magnesio è un toccasana anche per tanti altri motivi. Infatti, consente di rilassare tutta la muscolatura del corpo, agendo anche sui livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e aiutando la sintesi dei neurotrasmettitori che favorisce una condizione psicofisica di calma.
Assumere un integratore di magnesio regolarmente consente quindi di combattere naturalmente questo problema, evitando la terapia farmacologica, e riportando il corpo ad uno stato di tranquillità che consentirà di ritrovare il sonno perduto.

Il sonno, infatti, è un meccanismo naturale, tanto misterioso quanto delicato, facilmente soggetto a turbamenti da parte di fattori organici, psicologici o ambientali, e rappresenta per gli organismi viventi un momento fondamentale di pausa e rigenerazione, sia fisica che mentale.

Durante il sonno, infatti, i ritmi biologici rallentano, l’organismo recupera le energie spese durante la giornata e il cervello riduce al minimo la sua attività, occupandosi principalmente di rielaborare le esperienze fatte durante la veglia. Il metabolismo rallenta, la pressione sanguigna si stabilizza e i tessuti si rigenerano. Delle buone ore di sonno consentono inoltre di dare nuova linfa alla memoria e a renderci più vigili e attenti. E’ fondamentale dormire bene la notte perchè Il nostro organismo è programmato per dormire proprio nelle ore notturne, motivo per cui quando facciamo tardi per svariate ragioni e crediamo di poter recuperare il sonno perduto magari nel fine settimana, ciò in realtà non avviene.

Le variazioni (risvegli anticipati, notti senza sonno o con una cattiva qualità del sonno) costituiscono un’alterazione dell’equilibrio naturale e possono portare, alla lunga, a soffrire di disturbi del sonno e di insonnia.
Avere un buon sonno è fondamentale per non ritrovarsi stanchi e affetti da sonnolenza già a prima mattina, compromettendo le relazioni sociali e le attività giornaliere.