Molto spesso ancora le ragazze mi dicono che non amano allenarsi con i pesi perchè subito diventano grosse e non parliamo poi delle gambe che subito si gonfiano. Quindi preferiscono fare degli esercizietti a carico libero o al massimo con carichi molto bassi così rimangono più piccole.

Si è vero, avete ragione. Si diventa più grosse ma non per il muscolo bensì per la ritenzione idrica perchè il muscolo non diventa grosso subito dopo l’allenamento ma neanche dopo una settimana o un mese di allenamento. Le ragazze che si allenano con sovraccarichi vanno facilmente incontro a ritenzione idrica e questo succede perchè l’allenamento crea un’infiammazione locale e fisiologica e questa infiammazione dei tessuti richiama acqua. Questo fenomeno per le donne è quasi inevitabile. Possiamo anche dire che questo fenomeno può essere limitato se ci si allena bene e gradualmente, se si segue la giusta alimentazione che abbia anche la giusta quota proteica(1,5gr-2gr per kg di peso corporeo), se si mantiene una giusta quantità di sale e di acqua. Anche l’apporto calorico è importante perchè se si assumono troppo poche calorie i livelli di cortisolo aumentano in quanto si crea uno stress all’organismo e quindi ci si riempie di liquidi. Se state seguendo tutti questi accorgimenti vi posso dare un ulteriore suggerimento per migliorare il gonfiore alle gambe dopo l’allenamento e che già consiglio a tutte le ragazze che alleno e che mi chiedono consigli: il massaggio drenante!

Il massaggio è una pratica antichissima che veniva effettuata sia per prepararsi alle gare, sia per rilassarsi al termine delle fatiche agonistiche fin dalle prime competizioni sotto le pendici del monte Olimpo. Lo studio della fisiologia nei secoli successivi ha potuto dimostrare che queste azioni meccaniche hanno effetti benefici a più livelli. Promuovono la circolazione sanguigna, favorendo la vasodilatazione e quindi il trasporto di ossigeno ai tessuti, stimolano positivamente il sistema nervoso e i muscoli, facilitano la rimozione delle cellule morte in superficie, permettendo una traspirazione ottimale. Ma la sua azione è anche di ridurre il senso di stanchezza e di pesantezza fisica, di favorire il drenaggio del sangue venoso e conseguentemente delle tossine prodotte, di migliorare quindi l’apporto di sangue arterioso. Un massaggio nei momenti che seguono l’esercizio fisico può essere davvero molto utile per velocizzare il fisiologico recupero. Io consiglio sempre, dopo l’attività fisica ed in particolare dopo l’allenamento gambe, il massaggio drenante, ottimo in caso di accumulo di liquidi durante l’allenamento e inoltre accresce la sensazione di benessere che si prova dopo l’esercizio fisico.

Un massaggio linfodrenante efficace e correttamente eseguito dovrebbe favorire il drenaggio dei liquidi linfatici accumulatisi in specifiche aree del corpo. il principale beneficio che un massaggio linfodrenante dovrebbe apportare è rappresentato dall’eliminazione, o comunque dalla riduzione, dei ristagni di liquidi e dall’attenuazione dei sintomi o dei disturbi che ne possono conseguire. In particolare, il massaggio linfodrenante è utile per contrastare il gonfiore e l’edema che tipicamente si manifestano quando la circolazione linfatica non è ottimale.

Inoltre, in alcuni casi, l’esecuzione di un massaggio linfodrenante potrebbe apportare benefici anche a livello muscolare e mentale, esercitando un’azione rilassante.

CONTROINDICAZIONI:

Si pensa che il massaggio linfodrenante possa essere per tutti e invece anche per questa pratica, che all’apparenza può sembrare banale, ci sono delle controindicazioni, in particolare per chi soffre di:

alterazioni della pressione( ipertensione- ipotensione).

patologie cardiache.

tumori.

asma.

alterazioni cutanee.

In tutti questi casi è sempre meglio parlarne prima con il proprio medico.

Ma a dare aiuto può essere anche l’elettrostimolatore. Le applicazioni delle terapie di elettrostimolazione possono essere davvero numerose. Negli ultimi anni infatti queste terapie sono diventate sempre più popolari e sono stati scoperti nuovi e pratici utilizzi degli elettrostimolatori.  Basta avvalersi di elettrostimolatori che siano dotati di programmi che permettano di svolgere il linfodrenaggio o la funzione massaggio. Facendo contrarre i vasi linfatici, l’elettrostimolatore contribuisce quindi al drenaggio dei liquidi linfatici in eccesso. L’elettrostimolazione può essere una valida alternativa al massaggio manuale oppure può essere alternato a questo.