L'allenamento è un concetto molto più profondo e complesso del solo alzare o spostare pesi.
Spesso si sofferma l’attenzione sull’esecuzione e sui carichi degli esercizi da svolgere durante l’allenamento, fattori sicuramente importanti. Raramente però si presta la dovuta attenzione al concetto di “essere presenti” quando ci si allena. Questo è il concetto introduttivo del termine Focus di allenamento, ovvero, la presenza attenta del soggetto allenante sul distretto muscolare che sta allenando: Concentrazione e Connessione.
Vi è una rilevante importanza sulla concentrazione e attenzione che si pone in ogni singolo movimento durante una sessione di allenamento. Pertanto, la reale problematica che porta una percentuale rilevante dei soggetti allenanti a non trarre i risultati per i quali si allenano, è la tendenza a non concentrarsi su quello che stanno facendo perché porterebbe uno sforzo oneroso, sia in termini fisici che in termini psicologici.
L’allenamento parte dallo “studio”, acquisizione di una tecnica, si evolve in un’esecuzione sempre migliore, sessione dopo sessione, ma prima di tutto è sensazione. La percezione del proprio corpo che si sta muovendo e si sta adattando ad un esercizio o ad una sequenza di esercizi nuovi ed in progressivo miglioramento. Il miglioramento dell’allenamento, e successivamente del proprio corpo, richiede, in sinergia, un importante sforzo fisico e mentale: FOCUS.
Fare focus significa riuscire a concentrarsi facendo fluire i propri pensieri in un’azione specifica, senza distrazioni. Facendo focus e’ possibile valorizzare e migliorare la concentrazione e quindi la prestazione. La motivazione gioca senza dubbio un ruolo fondamentale nella capacita’ di fare focus e di prolungare questo stato per un periodo di tempo piu’ lungo. Se non e’ presente il fattore motivazione si richiede sicuramente piu’ tempo per il raggiungimento dello stato e si riscontreranno maggiori difficolta’ per cercare di mantenerlo. Nel lavoro, durante gli allenamenti o nel tempo libero: se non riesci a concentrarti come si deve i risultati non arrivano.
Per chiunque pratichi sport, non solo a livello agonistico, la concentrazione e l’allenamento mentale sono importanti quanto l’allenamento fisico.
A prescindere da quale sia l’obiettivo finale, che si tratti di una competizione importante o soltanto di voler essere in forma e sentirsi bene col proprio corpo, praticare sport richiede costanza, disciplina, motivazione e concentrazione. La concentrazione è una condizione mentale nella quale il nostro pensiero si focalizza totalmente su un determinato oggetto o su una determinata azione. In questo modo possiamo avere il massimo rendimento a livello psicologico e fisico. Quanto meglio hai imparato a concentrarti, tanto meglio sarai in grado di eliminare i fattori di distrazione. Ti è mai capitato di essere talmente preso da quello che stavi facendo da non accorgerti di ciò che ti stava attorno? Eri concentrato al 100%. La tua capacità di concentrazione dipende sempre dalla tua condizione fisica e mentale. Hai dormito abbastanza? Hai mangiato abbastanza? Ti sei allenato intensamente la sera precedente? Ci sono altri pensieri che occupano la tua testa?
Anche il tipo di attività che devi svolgere ha un impatto sulla tua capacità di concentrazione. Se questa attività è troppo facile, è possibile che tu non ti senta abbastanza stimolato ma al contrario demotivato. Conseguenza: non riesci a dare il massimo perché il tuo cervello non viene attivato a sufficienza. La stessa cosa accade se il compito a cui sei sottoposto è troppo difficile: lo stimolo eccessivo non permette al tuo cervello di lavorare in modo ottimale e la concentrazione cala.
Tra questi due estremi si trova il punto in cui la concentrazione è al livello ottimale: il tuo cervello viene stimolato nel modo giusto e può esprimere tutto il suo potenziale. Ecco la condizione perfetta per lavorare.
Chi ha difficoltà a concentrarsi non riesce ad impiegare completamente l’energia di cui dispone nello svolgimento del compito che si è preposto. Questo può scaturire da fattori di disturbo interni o esterni.
Fattori esterni: Nonostante tu provi a concentrarti su qualcosa di importante, continui a distrarti con ogni piccolezza? Iniziare a riordinare la casa( se ti alleni a casa), controllare il telefono e ricevere una visita inaspettata(sempre se ti alleni a casa) oppure chiacchierare con amici in palestra sono le fonti di distrazione più comuni.
1. Riordinare la casa: Fai in modo che ogni cosa sia al suo posto prima di iniziare a svolgere l’attività che hai pianificato. Non è il caso di fare le pulizie di primavera, ma sistema l’ambiente circostante in modo da evitare le distrazioni.
2. Spegni lo smartphone: Anche solo guardando il telefono per 1 minuto, la tua concentrazione diminuisce in modo considerevole e perdi tempo successivamente. Per questo motivo conviene eliminare totalmente i fattori di disturbo. Ad esempio lascia il cellulare nell’armadietto dello spogliatoio oppure se ti alleni a casa spegnilo oppure mettilo in modalità silenzioso nella borsa.
3. Visite inaspettate: Le visite improvvisate di amici e parenti fanno piacere ma, diciamocelo, se sei così gentile da invitare gli ospiti a restare, sarà difficile riuscire a combinare qualcosa. Ringrazia per la visita ma sii sincero/a e ammetti di non avere tempo e soprattutto pretendi di non essere disturbato in tale momento anche se sanno che sei in casa. Stessa cosa vale per le chiacchiere in palestra: se si passa la maggior parte del tempo a raccontare le vicende della sera passata, peggio ancora mentre si esegue una serie, difficilmente ci si riuscirà a concentrare.
Come vedi i fattori di distrazione esterni sono relativamente facili da contrastare. Il discorso è diverso per i fattori interni.
Fattori interni: Al contrario dei fattori di distrazione esterni, quelli interni sono legati alla tua percezione interiore e hanno spesso cause psichiche o emotive.
1. Problemi nella vita privata: I problemi nella sfera privata hanno a che fare di norma con situazioni spiacevoli che stai vivendo in famiglia, con il tuo partner o nel tuo circolo di amicizie. È assolutamente normale sentirsi coinvolti da questo tipo di situazioni ma è importante cercare di affrontare questi problemi il prima possibile, senza rimandare, così da ridurre il potenziale di distrazione.
2. Stress : Se soffri di stress, questo può avere un effetto sulla capacità di concentrazione. Lo stress sul posto di lavoro o un lavoro frustrante fanno sì che tu non riesca a concentrarti in modo ottimale. Hai la sensazione di non riuscire a sostenere questa situazione da solo? Rivolgiti ad un professionista.
3. Disattenzione abituale: La tua incapacità di concentrazione può avere una causa molto semplice, la cattiva abitudine: invece di concentrarti lasci vagare i pensieri. Se è così, prova a fare regolarmente degli esercizi di concentrazione per riuscire ad arginare il problema.
4. Carenza di motivazione: Probabilmente conosci questo problema dai tempi della scuola: devi svolgere un compito di cui non hai assolutamente voglia. Se l’attività che ti aspetta non ti interessa è naturalmente più difficile concentrarsi. Prova a cambiare il tuo punto di vista e cerca di trovare un lato interessante. Se trovi un senso in ciò che stai facendo sarà tutto più facile.
Ci sono vari metodi per concentrarsi nell’allenamento e trovarne uno che funzioni è una faccenda molto personale. Ci sono però alcune tecniche che risultano essere universalmente valide per tutti, una di queste è favorire la concentrazione con la musica per fare sport.
Alcuni studi dimostrano come alcuni generi musicali riescano ad aumentare la concentrazione e che ascoltando musica con tanti bpm, le persone sopportino meglio lo sforzo fisico mantenendo una frequenza cardiaca più alta.
Allenarsi con i pesi in qualsiasi stile o finalità ( Body building , powerlifting , fitness, funzionale) , non significa solo spostare un peso o una resistenza da un punto X ad un punto Y . Per allenarsi bene con profitto e risultati tangibili serve anche molta concentrazione mentale.
Noto spesso in palestra persone con ambizioni di aumento massa muscolare e/o definizione , allenarsi senza stimolo e soprattutto senza la giusta concentrazione mentale.
Non dico che bisogna essere dei robot , isolati dal mondo esterno , con le cuffiette del nostro MP3 , dico solo di essere concentrati su quello che si sta facendo. Eseguire l’esercizio con la giusta concentrazione dando il massimo di sè!
Se si parla durante l’esercizio, come si fa ad eseguire l’esercizio correttamente? e non parlo solo di tecnica di esecuzione ma di collegare la mente al muscolo. Ha senso farlo così?
La concentrazione è una capacità molto utile sia nella vita di tutti i giorni sia nello sport. Quando siamo concentrati riusciamo a raggiungere i nostri obiettivi più velocemente e con maggiore precisione ed efficacia.
E qua entrano in gioco anche i personal trainer, allenatori coach e via di seguito: sapere come allenare la concentrazione degli atleti è fondamentale per far sì che esprimano tutto il loro potenziale.
Qualsiasi sport è costellato di stimoli. Questi stimoli non possono essere elaborati contemporaneamente (Sferragatta, 2013). Infatti la nostra mente, per sua natura, opera una “selezione naturale” delle informazioni che le arrivano: prende in considerazione alcuni stimoli piuttosto che altri. Imparare ad essere concentrati in modo efficace non significa focalizzare l’attenzione su tutto, ma decidere volontariamente su quale stimolo porre la nostra attenzione in un dato momento. Ad esempio: il velocista ai blocchi di partenza dirigerà la sua attenzione sullo sparo (stimolo uditivo) che, una volta emesso, non riserverà più alcun interesse; infatti, l’atleta sposterà la sua attenzione sulla spinta dei piedi e infine sul traguardo.
Un allenatore o un istruttore che vuole permettere ai suoi atleti di dare sempre il meglio, deve riuscire a far aumentare la concentrazione durante l’allenamento. Se non hai un personal trainer o un allenatore e vuoi ottenere il meglio dai tuoi allenamenti devi riuscire ad aumentare la concentrazione.